Lunedì 23 dicembre 2024
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Sotto i riflettori

BRDM, esplosivi, AK-74. La SBU ha catturato quattro spacciatori di armi sequestrate

Le armi abbandonate dagli occupanti russi vengono raccolte dai residenti locali e vendute ai criminali.

La SBU ha smascherato quattro armaioli neri che vendevano armi ed esplosivi russi “catturati” a criminali in tre regioni dell’Ucraina. Lo ha riferito giovedì 14 marzo il centro stampa della SBU.

Tra gli oggetti sequestrati ai criminali c'erano più di 60 kg di esplosivi, armi da cecchino, mitragliatrici pesanti e le più recenti mitragliatrici di fabbricazione russa.

Nella regione di Kharkov, un uomo è stato arrestato in flagrante per aver tentato di vendere un intero arsenale di armi militari a criminali.

L'aggressore ha tenuto l'arma in un nascondiglio sotterraneo, che ha allestito in una piantagione forestale nel distretto disoccupato di Izyum. Durante l'ispezione del nascondiglio sono stati rinvenuti: diverse scatole con TNT e plastid; Fucile da cecchino Dragunov; munizioni per lanciagranate e sistema missilistico anticarro Fagot; ⁠più di 13mila colpi di vari calibri. Secondo l'indagine, l'imputato ha portato le armi scoperte in un nascondiglio proveniente dalle precedenti posizioni delle truppe russe durante le battaglie per Kharkov.

Molti altri arsenali sono stati scoperti vicino a Kiev, abbandonati dagli occupanti fuggiti dalla regione di Kiev nella primavera del 2022. Nel distretto di Buchansky, in uno dei depositi in un garage abbandonato, è stato trovato un BRDM russo con una mitragliatrice pesante, e più di 150 colpi per lanciagranate e 15 granate da combattimento di fabbricazione russa sono stati trovati nelle vicinanze in un deposito sotterraneo.

Nella regione di Dnepropetrovsk è stato arrestato un residente locale che stava cercando di vendere una mitragliatrice leggera Kalashnikov e stava cercando potenziali clienti tra i rappresentanti dei circoli criminali. E durante la perquisizione furono trovati due fucili d'assalto AK-74, quattro granate vere e più di 1,3 mila colpi di vari calibri.

Gli imputati sono stati informati del sospetto e rischiano fino a 7 anni di carcere.

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Fonte CRIME
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Sotto i riflettori

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