Il gruppo CME, che gestisce il Chicago Mercantile Exchange, prevede di lanciare il trading spot di Bitcoin.
Lo riporta il Financial Times, citando le sue fonti.
La pubblicazione chiarisce che il progetto è in fase di finalizzazione, quindi non esiste un calendario preciso per la sua attuazione. È probabile che ciò accada prima della fine del 2024. CME Group avrebbe già avviato trattative con le controparti che intendono investire in Bitcoin, ma in un ambiente regolamentato.
Financial Time ha sottolineato che in questo caso il livello di coinvolgimento delle grandi controparti istituzionali in questo mercato aumenterà in modo significativo.
La pubblicazione cita ad esempio la situazione dei contratti futures su Bitcoin. CME Group li ha lanciati a dicembre 2017.
Secondo CoinGlass, il volume degli interessi aperti in questi contratti sull'exchange al 16 maggio 2024 supera i 9 miliardi di dollari. Si tratta di un valore superiore a quello di piattaforme come Binance, Bitget, OKX e Bybit.
Il Financial Times ha sottolineato che il CME Group ha rifiutato di commentare la situazione.
È interessante notare che oltre ai contratti futures su Bitcoin, l'exchange ha lanciato anche altri prodotti derivati crittografici.
Nel febbraio 2023 sono apparsi sul sito i contratti evento per questi derivati. Un anno dopo, nel febbraio 2024, CME Group ha annunciato i microfuture per Bitcoin ed Ethereum.
Il 15 maggio 2024, Bitcoin ha mostrato un aumento sulla base dei dati aggiornati sull'inflazione negli Stati Uniti. Nella notte del 16 maggio ha testato il livello di 66.000 dollari, per poi tornare indietro. Al momento in cui scriviamo, l'asset si è consolidato sopra i 65.000 dollari:
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