Il prezzo dell’oro ha raggiunto un record storico, superando i 2.100 dollari l’oncia all’asta del 4 dicembre. Il metallo ha aperto a 2.135 dollari, superando il precedente massimo raggiunto nel 2020 durante la pandemia.
Secondo gli analisti, l’interesse per l’oro è aumentato nel contesto della guerra tra Israele e Hamas. Un altro fattore è il rallentamento dell’inflazione, che ha alimentato la speculazione secondo cui la Federal Reserve potrebbe abbassare i tassi. Questo sentimento si è consolidato dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato il 1° dicembre che i tassi erano “in territorio restrittivo”, il che “ha rivelato la speranza che la Fed possa iniziare presto a tagliare i tassi”. Bloomberg ha affermato che i trader vedono una probabilità del 60% di una simile mossa già nel marzo 2024.
Gli analisti ritengono che un ulteriore aumento dei prezzi dei metalli non sarà significativo e non escludono un calo dei prezzi a 1.900 dollari entro la fine dell'anno.