È iniziato a Pechino il vertice UE-Cina, il primo in quattro anni. I partecipanti, tra cui Ursula von der Leyen, Charles Michel, Josep Borrell e Xi Jinping, discutono varie questioni tra cui gli squilibri commerciali e il conflitto in Ucraina.
Giovedì 7 dicembre si svolgerà a Pechino il primo vertice tra Unione europea e Cina dopo quattro anni.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sottolineato nel suo discorso di apertura che l’UE e la Cina dovrebbero risolvere le loro divergenze. “A volte i nostri interessi si allineano”, ha detto, indicando collaborazioni sull’intelligenza artificiale e sul cambiamento climatico. "E quando non coincidono, dobbiamo risolvere i problemi in modo responsabile", ha detto all'AFP.
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha assicurato che l’UE è impegnata in una relazione “stabile e reciprocamente vantaggiosa” con la Cina. Allo stesso tempo, ha aggiunto che “promuovererà i nostri valori europei, compresi i diritti umani e la democrazia”.
Il leader cinese Xi Jinping ha osservato che è necessario “rispondere congiuntamente alle sfide globali”. Ha invitato l’UE a collaborare con la Cina per garantire la stabilità globale, rafforzare la fiducia politica reciproca ed “eliminare ogni tipo di interferenza” nelle relazioni bilaterali, ha riferito l’emittente statale cinese CCTV.
Questo è il primo incontro faccia a faccia tra la leadership dell’UE e Xi a Pechino dal 2019, dopo un vertice video dell’anno scorso. L’agenda di oggi comprende una vasta gamma di questioni: dalle controversie commerciali alla guerra della Russia contro l’Ucraina, scrive Reuters.
Dopo un pranzo di lavoro, von der Leyen e Michel incontreranno il primo ministro cinese Li Qiang, seguito da una cena formale e da una conferenza stampa. I leader europei sono accompagnati dall'Alto rappresentante dell'UE per la politica estera e di sicurezza Josep Borrell.