Giovedì 4 luglio 2024
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Sotto i riflettori

“Diya” per i militari: come sarà la nuova applicazione “Army+” e vi verranno inviati i mandati di comparizione elettronici?

Il Ministero della Difesa ha annunciato il lancio di un'applicazione separata per il personale militare - “Army+”. Il nuovo prodotto sarà in qualche modo simile a "Diya", ma inizialmente potrà essere utilizzato solo dal personale militare attivo. RegioNews ha scoperto come "Army+" potrebbe rendere la vita più facile ai difensori dell'Ucraina e se in questa applicazione è possibile convocare elettronicamente i responsabili del servizio militare

Cosa ci sarà nell'applicazione

Il lancio di “Army+” è previsto nell’estate del 2024. Questa nuova applicazione nella sua funzionalità diventerà un analogo del noto "Diya". Il viceministro della Difesa Ekaterina Chernorenko, responsabile della digitalizzazione del dipartimento e che in precedenza ha lavorato nella squadra di Mikhail Fedorov, spiega che il personale militare si lamenta spesso di un'enorme quantità di documenti, motivo per cui è nata l'idea di digitalizzare il più possibile questo processo possibile.

La cosa più importante è che nell'applicazione Army+ i rapporti saranno a disposizione di tutto il personale militare e potranno essere firmati con pochi clic sullo smartphone. I rapporti dovrebbero essere redatti sotto forma di modelli standardizzati, quindi la preparazione di tale documento richiederà un tempo minimo. Dopo aver inviato un rapporto, ad esempio al suo comandante, il militare sarà in grado di tracciare la sua ulteriore reazione a questo appello.

Un'altra opzione importante nell'applicazione sarà l'identità elettronica di un militare o l'identità elettronica di un avvocato difensore. Si tratta essenzialmente di una carta d'identità militare, ed è grazie ad essa che potrà accedere elettronicamente a molti servizi, nonché accedere ai sistemi di combattimento, ad esempio a un certo tipo di intelligence prima di svolgere missioni di combattimento. Naturalmente, il Ministero della Difesa assicura che "Esercito +" sarà protetto il più possibile, perché è logico che un tale insieme di dati sia solo un boccone gustoso per gli ufficiali dell'intelligence nemica.

Il Ministero della Difesa promette inoltre di inserire nella domanda il feedback dello Stato. Qualsiasi domanda posta da un militare può essere formulata in una richiesta e inviata tramite l'applicazione a un'agenzia governativa che può aiutare il soldato.

Un altro servizio nell'applicazione sarà una serie di corsi online per l'autosviluppo del personale militare.

Attualmente questi sono i quattro componenti principali dell'applicazione Army+, che sarà disponibile dopo il suo lancio. Nel corso del tempo, si prevede di espandere le opzioni. Inizialmente l'applicazione sarà disponibile solo per il personale militare delle Forze armate ucraine, ma in seguito potrà essere aperta ai rappresentanti di tutte le forze di difesa del Paese.

Le citazioni elettroniche verranno inviate tramite Army+?

Molti ora sono interessati a come verrà inviata la convocazione elettronica ai soggetti obbligati al servizio militare se tale opzione verrà comunque approvata nel nuovo disegno di legge sul rafforzamento della mobilitazione, attualmente all'esame della Verkhovna Rada ed è già stato adottato in prima lettura. Finora non si conoscono i dettagli su come sarà il conto elettronico della persona responsabile del servizio militare, su quale piattaforma e come funzionerà esattamente, con l'aiuto del quale il TCC invierà le convocazioni elettroniche.

Il ministro della Trasformazione digitale Mikhail Fedorov ha ripetutamente assicurato che sicuramente non ci saranno mandati di comparizione a Diya. Tuttavia, il Ministero dello Sviluppo Digitale non dice chiaramente se ciò si applicherà anche alla nuova applicazione Army+. Il viceministro della Difesa Ekaterina Chernorenko in una recente intervista ai media ha affermato che dobbiamo attendere l'adozione del disegno di legge e che se la disposizione per un tale account elettronico verrà lasciata nella sua versione finale, gli specialisti IT del dipartimento inizieranno a lavorare in questa direzione per introdurre tale funzionalità.

In generale, il Ministero della Difesa desidera che in futuro ogni persona obbligata al servizio militare possa sapere rapidamente, ad esempio, se è registrato presso il TCC o se ha una sospensione o una riserva dalla mobilitazione. E sarebbe bello “cucire” successivamente tutte queste informazioni nell'applicazione. Tuttavia, la stessa Chernogorenko afferma che per ora tutto questo è a livello di discussione, ed è necessario avere diverse opzioni su come funzionerà questo modello, e solo allora scegliere quella migliore.

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Fonte REGIONEWS
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