L'11 giugno si è saputo del disegno di legge del capo della commissione parlamentare per lo sviluppo economico Dmitry Natalukha e di altri deputati sull'introduzione della cosiddetta riserva economica in Ucraina. Fornisce l’opportunità ai datori di lavoro di trattenere importanti specialisti in tempi difficili per il paese, ma pagando una maggiore tassa militare.
Modelli e criteri di prenotazione economica
I modelli di prenotazione Economy offerti variano in termini di condizioni. Secondo il disegno di legge principale, la prenotazione degli specialisti richiede il pagamento di una tassa militare pari a 20,4 mila UAH. al mese per ciascun dipendente. I documenti alternativi offrono altre opzioni: nel primo caso, la prenotazione è consentita previo pagamento al dipendente di uno stipendio superiore a 36.336 UAH, nel secondo - una combinazione di uno stipendio elevato o il pagamento del servizio militare per i singoli imprenditori.
Per utilizzare il meccanismo di prenotazione, l'azienda deve soddisfare alcuni requisiti stabiliti dal Ministero dell'Economia, tra cui il livello degli stipendi, l'assenza di debiti sul contributo sociale unico (USC) e un certo livello di guadagni in valuta estera.
Impatto su imprese e lavoratori
Le conseguenze di tali politiche potrebbero essere significative sia per le imprese che per i dipendenti. Da un lato ciò consente alle imprese di trattenere specialisti chiave, ma dall’altro cresce l’onere finanziario per le aziende. Per le imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, tali condizioni possono rappresentare una sfida significativa.
Per ora l’iniziativa è ancora in discussione e richiede un’analisi dettagliata del suo potenziale impatto sull’economia ucraina. Si prevede che le riserve economiche contribuiranno a ridurre i rischi sociali legati alla perdita di posti di lavoro durante il periodo critico del paese, oltre a fornire entrate aggiuntive al bilancio statale.
Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi, è importante trovare un equilibrio tra la necessità di sostenere le imprese ucraine e garantire la protezione sociale dei lavoratori. Lo sviluppo di criteri di prenotazione chiari e meccanismi di compensazione flessibili per le aziende sarà fondamentale per il successo di questa iniziativa.
Chi prenotano le aziende e come?
Nel maggio 2023, il numero di lavoratori riservati in Ucraina ha raggiunto le 700mila persone, come riferito dal ministro della Trasformazione digitale Mikhail Fedorov. Circa un terzo di loro sono specialisti del settore energetico che svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della stabilità del Paese in tempi di crisi. Tuttavia, dati più dettagliati sulla specializzazione degli specialisti prenotati non sono ancora disponibili al grande pubblico a causa del carattere non pubblico di queste informazioni.
L’introduzione di un meccanismo di riserva economica offre alle imprese l’opportunità di trattenere preziose risorse umane in una situazione economica difficile. Sulla piattaforma per l'impiego work.ua è già apparso un capitolo con i posti vacanti, dove i datori di lavoro indicano la possibilità di prenotare lavoratori. Attualmente sul sito sono disponibili 6,8mila posizioni di questo tipo su oltre 100mila annunci disponibili.
Nella maggior parte dei casi l'opzione di prenotazione viene offerta per le professioni e la produzione degli operai, in particolare nel settore energetico. Tuttavia, rispetto al numero totale degli annunci, anche i posti vacanti nelle attività di logistica e commercio estero presentano una quota significativa di posti riservati, con un posto vacante su dieci disponibile per la prenotazione.
Il minor numero di posti vacanti con prenotazione si osserva nel campo del design e della bellezza, dove la quota di tali annunci non supera l'1%. Tuttavia, anche in questi settori si possono trovare annunci di lavoro che prevedono la possibilità di prenotazione, ad esempio per ricevere negozianti o fioristi.
Prenotazione economica: come le piccole città diventano leader nel numero di posti vacanti prenotati
L’iniziativa di riserva economica in Ucraina, volta a garantire la stabilità del mercato del lavoro in condizioni di guerra, si è rivelata particolarmente rilevante non solo per le grandi città, ma anche per gli insediamenti più piccoli. Secondo i dati pubblicati nel marzo 2023, a Kiev era prenotabile solo il 3,5% dei nuovi posti vacanti, mentre nelle piccole città questa cifra era significativamente più alta.
Un esempio eclatante è stata la città di Busk nella regione di Leopoli, dove erano disponibili diverse decine di posti vacanti con possibilità di prenotazione. Ciò è stato possibile grazie all’espansione delle capacità di grandi datori di lavoro locali, come l’azienda di trasformazione Feednova e la Holding Agraria ucraina. Sì, Busk dimostra che le piccole città possono diventare attraenti per i professionisti che cercano stabilità e sicurezza sul lavoro.
Sfide e opportunità per le imprese delocalizzate
Il problema della carenza di manodopera qualificata è diventato particolarmente rilevante per le imprese costrette a trasferirsi nell'ovest del paese a causa della guerra. Ciò ha costretto molti ad attrarre più attivamente manodopera, anche attraverso il meccanismo di prenotazione economica. Le aziende trasferite devono affrontare la sfida di adattarsi alle nuove condizioni e di competere per i dipendenti nel mercato del lavoro locale.
I dati suggeriscono che a livello regionale nelle regioni occidentali dell’Ucraina sono disponibili più posti vacanti con riserve rispetto alla popolazione. Ciò potrebbe indicare la formazione di nuovi poli economici e centri per l’impiego, che creano ulteriori opportunità per lo sviluppo delle comunità locali.
Riserva economica: dividere la società o proteggere le imprese?
L'introduzione delle riserve economiche in Ucraina ha provocato reazioni contrastanti da parte del pubblico e degli esperti. L’iniziativa, volta a garantire stabilità e trattenere il personale chiave nelle imprese sotto la legge marziale, ha generato discussioni sulla giustizia sociale e sull’uguaglianza davanti alla legge.
Oleg Simoroz, un veterano della guerra russo-ucraina, ha criticato aspramente l’idea della riserva economica, considerandola una discriminazione basata sui requisiti di proprietà. Le sue lamentele si concentrano sul fatto che tali politiche dividono la società tra coloro che possono permettersi di evitare il servizio militare a causa del reddito elevato o della posizione lavorativa, e coloro che sono costretti a compiere il proprio dovere verso il Paese senza eccezioni.
"Quello che vogliono fare ora è che uno sciocco presti servizio nell'esercito, che non può guadagnare soldi, pagare per la sua riserva economica, cioè i poveri e gli avari prestano servizio nelle forze armate ucraine, e gli "uomini" di successo non servono nell'esercito, perché non è comme il faut. Sai, quelli che lo fanno ancora. Ci ho pensato: le persone sono così disconnesse dalla realtà, dalla società. personaggio pubblico.
L’introduzione di criteri economici di riserva, come i livelli salariali o i guadagni in valuta estera, consente alle grandi aziende nelle piccole città di trattenere i propri specialisti. Ciò crea però condizioni diseguali per le diverse categorie della popolazione, soprattutto in condizioni in cui la maggioranza dei lavoratori riceve salari che non consentono loro di sfruttare questa opportunità.
Simoroz suggerisce di trovare altri modi per riempire l’economia, ad esempio attraverso la tassazione delle grandi imprese e la confisca delle proprietà dei politici filo-russi. Tali misure, a suo avviso, ridurrebbero la pressione fiscale sulle medie e piccole imprese e garantirebbero anche una più equa distribuzione delle responsabilità tra tutti i cittadini.
Il veterano sottolinea l'importanza di considerare il servizio militare come un onore e un dovere verso il Paese per tutti, senza eccezioni. L’iniziativa, che prevede la possibilità di evitare il servizio in cambio di denaro, mette a rischio l’idea di unità nazionale e la lotta comune per l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina.
Il meccanismo di riserva economica apre nuove opportunità alle aziende per attrarre e trattenere dipendenti di valore. Questa opzione può fornire un ulteriore incentivo a chi cerca lavoro considerando le offerte di lavoro, fornendo loro ulteriore sicurezza lavorativa durante i periodi incerti.
D’altro canto, il dibattito sulle riserve economiche solleva importanti questioni relative alla giustizia sociale, all’uguaglianza e alla condivisione delle responsabilità in tempo di guerra. È importante trovare una soluzione che rafforzi la società, fornisca un sostegno efficace allo Stato e non crei ulteriori divisioni tra i suoi cittadini.