L’Etiopia sta investendo 250 milioni di dollari per creare infrastrutture minerarie Bitcoin e addestrare le tecnologie di intelligenza artificiale. A tal fine, il governo del paese ha firmato un accordo con la società Data Center Service.
Il finanziamento sarà fornito dall’Ethiopian Investment Holdings, di proprietà statale. Della parte tecnica della questione si occuperà il team Data Center Service, una filiale dell'operatore di data center di Hong Kong West Data Group.
È importante notare che la dichiarazione dell'Ethiopian Investment Holdings non menziona direttamente il mining di criptovalute. Si parla di costruire infrastrutture avanzate “per operazioni di data mining e addestramento all’intelligenza artificiale” in Etiopia.
Tuttavia, Kal Kassa, CEO di Hashlabs Mining, ha confermato queste informazioni sul social network X (ex Twitter). La sua azienda estrae criptovaluta nel paese dal 2022.
In precedenza, sui media sono apparse informazioni secondo cui 19 aziende cinesi produttrici della prima criptovaluta si erano trasferite in Etiopia. Il motivo della migrazione sono state le basse tariffe elettriche e le relazioni amichevoli tra i paesi, dicono gli esperti.
I giornalisti sostengono inoltre che i minatori di Bitcoin hanno le proprie associazioni di lobbying in Etiopia, supportate da gruppi come Project Mano e BitcoinBirr.
Inoltre, le autorità locali stanno collaborando con la blockchain Cardano nell’ambito di un accordo per rinnovare il sistema di istruzione pubblica.