Lunedì 23 dicembre 2024
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Sotto i riflettori

L’Egitto si arrabbiò con l’Occidente a causa dei rifugiati palestinesi e ricorse alle minacce

Sullo sfondo del conflitto militare tra i militanti di Hamas e Israele, le autorità egiziane hanno dichiarato di non voler accettare profughi palestinesi. Il Paese minaccia di mandarli in Europa.

Questa informazione è stata riportata dal Financial Times. La pubblicazione fa riferimento alle proprie fonti.

“Vuoi che prendiamo 1 milione di persone? Bene, li manderò in Europa. Ti preoccupi così tanto dei diritti umani – beh, li accetti”, la pubblicazione cita le parole di un anonimo funzionario egiziano.

Va notato che il Cairo è “arrabbiato” per le pressioni occidentali affinché aprano posti di blocco per i rifugiati palestinesi prima dell’offensiva israeliana. Le autorità egiziane temono che il Paese sarà costretto ad accogliere un flusso di rifugiati nella penisola del Sinai.

Il capo del Ministero degli Esteri del Paese ha già affermato che lo “spostamento forzato” non risolverà la crisi palestinese. Le autorità egiziane sostengono di non essere disposte ad accettare i rifugiati affermando che il paese ha un'economia debole e non dispone di infrastrutture sufficienti per accogliere così tante persone.

Inoltre, secondo il funzionario, se i rifugiati vengono accolti con il pretesto di un alloggio temporaneo, non torneranno presto a casa. Oppure non lasceranno affatto l’Egitto. Inoltre, molti rifugiati potrebbero successivamente diventare nuovi militanti che vogliono vendicarsi di Israele. L’Egitto, sul cui territorio c’erano già basi dell’Isis, non lo vuole.

Al momento le autorità egiziane sono disposte a far passare solo gli aiuti umanitari. Il Paese rilascerà solo stranieri e palestinesi con doppia cittadinanza.

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Fonte TELEGRAFO
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