Gli Stati Uniti e l'Unione Europea valuteranno le opzioni per trasferire i proventi dei beni congelati della Federazione Russa all'Ucraina. Lo si legge in una dichiarazione congiunta al termine del vertice Usa-Ue.
Gli Stati Uniti e l’UE hanno confermato che studieranno presto come trasferire in Ucraina i proventi di emergenza dei beni congelati di Mosca che non sono necessari per adempiere agli obblighi nei confronti della Federazione Russa.
“Come parte dei nostri sforzi per assistere l’Ucraina a breve termine, esamineremo come eventuali proventi straordinari detenuti da individui e direttamente correlati ai beni sovrani russi, e se tali proventi straordinari non sono necessari per soddisfare gli obblighi verso la Russia ai sensi della legislazione attuale, possano essere finalizzato a sostenere l’Ucraina e la sua restaurazione”, si legge nella dichiarazione.
Inoltre, le parti hanno assicurato che approfondiranno la loro cooperazione con le aziende che forniscono alla Russia determinate materie prime critiche e beni prioritari, nonché con le istituzioni finanziarie e altre entità che facilitano tali trasferimenti.