Lunedì 23 dicembre 2024
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Sotto i riflettori

L'SBI ha iniziato a controllare i viaggi all'estero del deputato Vitaly Bort dell'OPZZH

Il consiglio è sospettato di aver falsificato i documenti di viaggio.

I dipendenti della SBI stanno indagando su una possibile falsificazione ufficiale dei documenti per i viaggi all'estero da parte del deputato del popolo ucraino dell'OPZZH bandito, membro del comitato del bilancio della Verkhovna Rada dell'Ucraina.

Lo ha riferito il servizio stampa della DBR

Alla fine di ottobre di quest'anno il procuratore generale ha avviato il relativo procedimento penale. È stato aperto un procedimento penale ai sensi della parte 1 dell'art. 366 del codice penale dell'Ucraina, dai materiali raccolti dall'Ufficio investigativo statale.

È stato stabilito che il deputato del popolo, secondo gli ordini del presidente della Verkhovna Rada dell’Ucraina, si è recato in Ungheria due volte: dal 12 al 14 aprile e dal 3 al 5 luglio 2023.

Allo stesso tempo, dopo la scadenza del viaggio d'affari, non è tornato in Ucraina in tempo, ma ha continuato a essere all'estero. Per motivi privati ​​il ​​deputato ha visitato in particolare l'Ungheria, la Turchia, gli Stati Uniti, l'Austria, la Germania, l'Italia e la Francia.

Nei procedimenti penali vengono verificate informazioni sul fatto che un deputato del popolo ucraino ha inserito false informazioni sulla durata, lo scopo e i paesi del viaggio nei documenti relativi ai viaggi d'affari all'estero.

Sappiamo dalle nostre fonti che si tratta del deputato del popolo Vitaly Bort.

Ricordiamo che il deputato popolare del partito Piattaforma per la Vita e la Pace (ex OPZZH) Vitaly Bort Crimea occupata dal territorio russo dopo il 2014

La madre del deputato del popolo ha la cittadinanza russa e suo padre ha un codice fiscale russo collegato al suo passaporto ucraino.

Vitaly Bort - dal 2019, deputato popolare della 9a convocazione, membro del partito Piattaforma per la vita e la pace (ex OPZZH, ora bandito), è membro del comitato della Verkhovna Rada per le questioni di bilancio. Prima di allora, è stato eletto al parlamento tre volte: è stato deputato del popolo alla 5a (2006-2007), 6a (2007-2012) e 7a (2012-2014) convocazione della Verkhovna Rada.

Il 14 aprile 2014, il giorno dopo che gli attivisti filo-russi hanno sequestrato il municipio di Makeyevka, ha partecipato a una riunione del consiglio comunale, che ha votato a favore dell’indizione di un “referendum sul futuro destino del Donbass”. Ne ha sostenuto lo svolgimento, ma allo stesso tempo ha affermato che il referendum “deve necessariamente essere tutto ucraino, altrimenti sarà illegale e nessuno Stato lo riconoscerà”. ha definito “arbitrarietà” gli eventi della Rivoluzione della Dignità a Kiev

spot_img
spot_img

Sotto i riflettori

spot_imgspot_img

Non perdere