L'interesse australiano per Bitcoin è aumentato in seguito all'approvazione degli ETF spot. Ciò risulta dal rapporto della Independent Reserve, basato sui risultati di un sondaggio a cui hanno preso parte 2.100 persone.
Il documento afferma che il 34% degli australiani ha sentito la notizia dell'approvazione degli Exchange Traded Fund e il 25% degli australiani ha iniziato a vedere la prima criptovaluta in modo più favorevole dopo l'approvazione di questi prodotti.
Un forte aumento del sentiment positivo è stato notato tra le persone di età pari o superiore a 55 anni, dove l’adesione all’oro digitale è aumentata del 100%.
Il rapporto afferma inoltre che si prevede che l'Australian Securities Exchange (ASX) quoterà un ETF Bitcoin nella prima metà del 2024. Il 19% degli intervistati ha affermato che investirebbe in un prodotto del genere se fosse disponibile sull'ASX.
"Il 55% degli australiani ha dichiarato che investirebbe in Bitcoin attraverso uno scambio di criptovalute e il 45% preferirebbe investire tramite un ETF. I giovani australiani preferiscono il possesso diretto di criptovalute, mentre gli intervistati più anziani considerano gli ETF più affidabili", afferma il rapporto.
Inoltre, gli investitori in criptovalute hanno previsto il prezzo della prima criptovaluta nel 2030. Il 44% ritiene che il prezzo dell’asset oscillerà tra 30.000 e 100.000 dollari, il 28,5% degli intervistati ha affermato che Bitcoin costerà più di 100.000 dollari.