Lunedì 23 dicembre 2024
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Sotto i riflettori

Come cambierà l’economia dell’Ucraina dopo l’adesione all’UE?

Nel giugno 2024, dopo molte attese e negoziati politici, l’Ucraina ha ricevuto il via libera dall’Unione Europea per avviare i negoziati di adesione. Questo passo ha rappresentato un momento storico nel percorso dell'Ucraina verso l'integrazione nella famiglia europea, ma apre solo una nuova fase di sperimentazione e riforma.

Avvio dei negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'UE: una nuova fase dell'integrazione europea Il 25 giugno 2024 è diventata una data decisiva per l'Ucraina nel suo cammino verso l'Unione europea, quando a Lussemburgo si è tenuta una storica conferenza intergovernativa, alla quale hanno partecipato l'Ucraina e i Paesi europei. L'Unione ha presentato le proprie delegazioni per partecipare al processo negoziale. Questa giornata ha segnato l'inizio ufficiale dei tanto attesi negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'UE.

Tuttavia, nonostante l’annuncio dell’inizio dei negoziati e le congratulazioni di Ursula von der Leyen e Charles Michel, il Financial Times ha osservato che l’evento rappresenta molto probabilmente l’inizio formale di una nuova tappa nel cammino dell’Ucraina verso l’Unione europea, e la principale tappa la fase di lavoro su questo tema non dovrebbe essere prevista prima del 2025.

Alla conferenza, l’UE ha presentato un quadro negoziale, che comprende 33 capitoli settoriali, approvati da tutti i 27 Stati membri dell’UE. Questo quadro diventerà la base per adattare la legislazione nazionale dell’Ucraina alle norme e agli standard dell’Unione Europea in ogni singolo ambito. I negoziati sull’apertura di ciascuna sezione del quadro, che dovrebbero iniziare nel luglio 2024, saranno aperti da una decisione separata del Consiglio dell’UE, garantendo il progresso graduale dell’Ucraina verso l’adesione.

Sulla base dei risultati degli incontri bilaterali, la Commissione europea prepara rapporti periodici sui progressi dell’Ucraina in ciascun settore. Ciò ci consentirà di monitorare la velocità dei progressi dell’Ucraina rispetto ad altri paesi candidati e di garantire trasparenza e obiettività nella valutazione delle riforme.

I negoziati continueranno fino a quando l'Ucraina non completerà con successo i negoziati su tutte le 33 sezioni del quadro secondo le modalità prescritte e l'UE chiuderà tutti i capitoli, confermando la disponibilità dell'Ucraina a diventare membro a pieno titolo. Dopo aver presentato una conclusione positiva da parte della Commissione europea sul successo dei negoziati, la ratifica dell'accordo di adesione avrà luogo con il consenso unanime dei parlamentari europei e nazionali di tutti gli Stati membri dell'UE e dell'Ucraina.

Riforme e sfide

L'integrazione europea richiede che l'Ucraina attui profonde riforme strutturali in tutti gli ambiti della vita del paese. In particolare, si parla di riformare il sistema giudiziario, combattere la corruzione, modernizzare l’economia, armonizzare la legislazione con gli standard europei, proteggere i diritti delle minoranze nazionali e molti altri aspetti. L’attuazione di questi cambiamenti richiederà grandi sforzi sia da parte del governo che della società nel suo complesso.

L'adesione dell'Ucraina all'UE avrà conseguenze importanti anche per l'economia del paese. Ciò apre nuove opportunità per le imprese ucraine, in particolare l’accesso al grande mercato europeo, l’attrattiva degli investimenti esteri e la partecipazione ai programmi europei di sviluppo e innovazione. Allo stesso tempo, l’adattamento agli standard europei di produzione e commercio richiederà anche alle aziende ucraine di spendere molti soldi e di ripensare i processi aziendali.

La prospettiva dell’adesione all’Unione Europea apre nuovi orizzonti per lo sviluppo economico dell’Ucraina. Secondo un rapporto del gennaio 2024 della Banca nazionale dell’Ucraina, l’economia ucraina può aspettarsi una rapida crescita del 7% e un PIL reale pro capite di 15.500 dollari dopo l’adesione all’UE, fatte salve tutte le riforme necessarie.

Le prospettive positive sono dovute non solo alla prospettiva di adesione all’UE, ma anche all’“effetto aspettativa”, che stimola l’attività economica ancor prima dell’effettiva adesione. Gli analisti della NBU citano uno studio di Campos et al., che ha dimostrato che nei paesi dell’Europa centrale e orientale che hanno aderito all’UE nel 2004, la produttività del lavoro e il PIL pro capite nel 2003 erano in media quasi del 10% più alti rispetto ai paesi senza paesi. prospettiva di ingresso.

Il processo di integrazione nell’Unione Europea rafforza anche le relazioni economiche estere, aiuta ad attrarre investimenti e apre nuovi mercati per beni e servizi ucraini. La libera circolazione di beni, capitali, servizi e lavoro con i paesi membri dell’UE crea le condizioni per lo sviluppo delle imprese e per l’aumento della competitività dell’economia nazionale.

Il settore agricolo come “ostacolo”

Il settore agricolo dell'Ucraina, che è uno dei pilastri dell'economia del paese, potrebbe diventare oggetto di discussioni speciali durante i negoziati di adesione. I blocchi del confine ucraino da parte degli agricoltori e dei trasportatori polacchi, nonché la risposta dell'Unione europea a ciò, indicano i potenziali problemi che potrebbero sorgere in relazione all'accesso dei prodotti agricoli ucraini al mercato europeo.

D’altro canto, l’integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea apre nuove prospettive per il settore agroalimentare ucraino. Come ha osservato il sottosegretario di Stato parlamentare del Ministero tedesco dell’Alimentazione e dell’Agricoltura Ophelia Nick durante la Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina a Berlino, l’integrazione dell’Ucraina nell’UE ha il potenziale per rafforzare significativamente il settore agricolo nell’UE e aumentare la produzione alimentare. sicurezza in tutto il continente e nel mondo.

L’integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea difficilmente sarà un processo facile. Occorre tenere conto delle potenti implicazioni per il mercato unico dell’UE e per i mercati globali. Una sfida importante sarà garantire che la politica agricola comune dell’UE e il sistema di sostegno al reddito rimangano efficaci nell’Unione allargata.

Tuttavia, l’Ucraina sta già dimostrando la sua capacità di mantenere elevati livelli di produzione ed esportazione di cereali e semi oleosi anche in condizioni difficili. Secondo Ophelia Nick, il volume delle esportazioni ucraine di cereali ha già raggiunto i livelli prebellici, il che rappresenta un risultato importante per il mercato alimentare globale.

Per l’ulteriore sviluppo del settore agroalimentare ucraino sono importanti le vie di trasporto permanenti e sicure del grano, che garantiranno un approvvigionamento affidabile e la stabilizzazione del mercato mondiale. La Germania e altri partner internazionali sono pronti a fornire all’Ucraina il sostegno necessario per mantenere il suo ruolo di uno dei principali produttori ed esportatori di prodotti agricoli.

Come l'apertura del mercato europeo influenzerà l'economia ucraina

L’adesione all’UE dà all’Ucraina l’accesso al grande mercato europeo, offrendo nuove opportunità di esportazione e investimento. Allo stesso tempo, l’adesione implica anche una maggiore concorrenza, che richiederà alle aziende ucraine di migliorare la propria competitività e la qualità dei prodotti.

Secondo Dimitar Bogov, economista regionale della BERS, la ripresa dell’economia ucraina potrebbe essere limitata a causa dell’emigrazione e della carenza di manodopera, nonché dell’incertezza sui finanziamenti esterni. Spostare l’attenzione sulla base industriale nazionale e aumentare le esportazioni attraverso il corridoio ucraino del Mar Nero potrebbe rappresentare un passo importante verso il superamento di queste sfide.

Secondo gli esperti, il successo a lungo termine dell’Ucraina nel percorso verso l’integrazione europea dipende dalla capacità del Paese di creare le condizioni per trattenere una forza lavoro qualificata e utilizzare i fondi di recupero in modo efficace, contribuendo allo sviluppo dell’economia interna e del benessere sociale.

Il settore dei trasporti svolge inoltre un ruolo chiave nello sviluppo socio-economico di qualsiasi Paese, garantendo la mobilità dei cittadini e l’efficienza dei processi economici. Per l’Ucraina, un paese in cerca di integrazione nell’Unione europea, l’adeguamento del settore dei trasporti agli standard europei è uno dei compiti principali.

Secondo l'accordo di associazione tra l'Ucraina e l'UE, l'Ucraina si impegna ad attuare le regole di trasporto prioritarie dell'Unione Europea. Ciò comporta non solo la ristrutturazione e la modernizzazione del settore dei trasporti, ma anche un approccio graduale agli attuali standard UE nei settori del trasporto stradale, ferroviario, delle vie navigabili interne, dell’aviazione e del trasporto marittimo.

La riforma del settore dei trasporti dell’Ucraina prevede un approccio integrato, compresa la modernizzazione delle infrastrutture, l’aumento del livello di sicurezza e protezione dei diritti dei consumatori, nonché l’effettiva attuazione delle direttive europee. Un aspetto importante è la liberalizzazione del mercato dei servizi di trasporto, che aumenterà la concorrenza e migliorerà la qualità dei servizi.

Il percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'Unione europea è lungo e richiede sforzi significativi. Tuttavia, considerati i potenziali vantaggi derivanti dall’adesione all’UE, questo investimento di tempo e risorse è giustificato. I negoziati di adesione metteranno alla prova il governo, la società e l’economia ucraini, ma apriranno anche la porta a nuove opportunità e prospettive per l’Ucraina sulla scena europea.

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