Martedì 24 dicembre 2024
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Sotto i riflettori

Come il fondo d'investimento polacco MCI Capital promuove gli interessi russi

In seguito all’introduzione delle sanzioni internazionali contro la Russia, l’obiettivo della comunità globale era quello di limitare l’accesso del Paese agli investimenti esteri e alla tecnologia che potessero sostenere la sua industria militare.

Tuttavia, la realtà è che molte società di investimento, tra cui il fondo polacco MCI Capital, hanno scelto di rimanere sul mercato russo, nonostante la minaccia di sanzioni dirette alla società. A differenza dei fornitori di attrezzature e beni, i fondi sono molto meno vulnerabili alla pressione pubblica e la partecipazione al capitale viene facilmente nascosta attraverso una catena di aziende in diverse giurisdizioni.

Come è noto, a partire dalla metà del 2023, le autorità polacche stanno sistematicamente “mettendo i bastoni tra le ruote” alla cooperazione ucraino-polacca apparentemente consolidata, interferendo nelle esportazioni di grano e rifiutando ulteriori esportazioni di armi per respingere l’aggressione russa.

Forse il governo polacco esita a imporre sanzioni contro MCI Capital e fondi simili, valutando i benefici a lungo termine della loro presenza rispetto al potenziale danno derivante dall’interazione con la Russia, o forse ciò è dovuto alle pressioni di funzionari filo-russi. Proviamo a capirlo.

Caso Travelata: investimenti pluriennali e strategie di workaround

Il comparto MCI.TechVentures 1.0, gestito da MCI Capital, ha iniziato a investire nella startup russa di viaggi Travelata già nel 2013, stanziando fondi per lo sviluppo dell'azienda, che stava diventando un attore di primo piano nel mercato russo del turismo online. Gli investimenti sono proseguiti negli anni successivi, comprese tranche nel 2014, 2015 e persino nel 2020, dopo l’introduzione delle sanzioni. In mezzo alle crescenti restrizioni politiche ed economiche contro la Russia, MCI non ha smesso di sostenere Travelata. Nel 2022, secondo fonti interne, MCI ha addirittura condotto un altro round di finanziamenti per Travelata, nonostante l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Il rapporto di MCI del 2022 ha citato la pandemia di COVID e lo scoppio della guerra come indicatori di un contesto di mercato volatile, evidenziando le straordinarie prestazioni di Travelata e come le attuali condizioni di mercato siano un'opportunità unica per trovare investimenti interessanti e redditizi.

Con l'avvio della procedura di liquidazione del comparto MCI.TechVentures 1.0 nel 2024, nel rapporto sono emersi nuovi dettagli. Travelata è ora denominata SHLD Limited, registrata a Cipro, il che potrebbe indicare un tentativo da parte del fondo di eludere le sanzioni. Questa partecipazione potrebbe essere stata utile per ridurre al minimo i rischi legali e semplificare gli accordi finanziari associati alla presenza della società sul mercato russo.

I dati dello stesso rapporto mostrano che il 7% del capitale del comparto ha un legame diretto con la Russia. Tali fatti indicano che il fondo ha scelto deliberatamente strategie per evitare le conseguenze dirette delle sanzioni e mantenere l’accesso al mercato russo.

La reputazione del fondo MCI TechVentures 1.0 è stata precedentemente complicata da indagini e contenziosi. Nel 2019 la procura di Varsavia ha avviato un'indagine, accusando la gestione del fondo di transazioni finanziarie non redditizie per un ammontare di circa 400 milioni di zloty. Gli investitori che hanno investito nel fondo tra il 2012 e il 2019 hanno lamentato difficoltà nel restituire i propri investimenti e una mancanza di trasparenza nella struttura del fondo. Secondo le informazioni fornite dal fondo, esso ha agito nel rispetto della legge, ma alcuni fatti - come il riscatto di un numero inferiore di certificati rispetto al volume degli investimenti di investitori esterni - sollevano interrogativi.

Collegamenti con Access Capital Partners (ACP): un altro livello di controllo sugli asset russi

I ripetuti investimenti di MCI Capital in Travelata confermano il suo impegno nel mercato russo, nonostante la minaccia di sanzioni. È interessante notare che in questo è coinvolta anche un'altra struttura: Access Capital Partners (ACP), che ha anche una partecipazione in Travelata. ACP e MCI condividono figure chiave come Piotr Sadowski, amministratore delegato di ACP e membro del consiglio di amministrazione di diverse altre società legate a MCI Ewa Ogryczak. La presenza di interconnessioni tra i fondi indica un possibile coordinamento delle azioni e una più complessa rete di sostegno all'imprenditoria russa.

Fondatore di MCI Capital Tomasz Czechowicz: strategia di rischio aggressiva

La storia del fondatore di MCI Capital, Tomas Czechowicz, fa luce sulla politica dell'azienda in materia di investimenti rischiosi. Czechowicz, che ha fatto fortuna rivendendo computer negli anni '90 e in seguito ha creato un fondo di successo, è noto per la sua dura posizione negoziale e il desiderio di ottenere i massimi termini sugli accordi. Nel 2015, già sotto sanzioni politiche, ha affermato di aver visto del potenziale nel mercato russo e di voler cercare opportunità di investimento in questo paese.

Gli ex dipendenti lo descrivono come un dittatore che non tollera critiche o polemiche. Il suo stile di lavoro prevede il rispetto incondizionato delle proprie decisioni, che a volte porta alla rottura degli accordi, ma aiuta anche a concludere accordi a condizioni favorevoli. Lo stile aggressivo di negoziazione e investimento di Chekhovich probabilmente è alla base della continua detenzione di asset in Russia da parte di MCI nonostante le pressioni internazionali. Questa strategia dimostra che per MCI nulla costituisce un argomento convincente contro gli investimenti che promettono rendimenti elevati.

Travelata e rischi sanzioni: attività in Crimea e collaborazione con banche sanzionate

Le attività di investimento di MCI Capital in Russia vanno oltre il supporto finanziario convenzionale. Travelata, una società sostenuta da MCI, sta violando direttamente le restrizioni sanzionatorie, evidenziando ulteriormente la strategia rischiosa del fondo:

  • Ufficio in Crimea. Travelata ha un ufficio a Sebastopoli, all'indirizzo: st. Rudneva, 41 anni. La presenza dell'azienda nel territorio sottoposto a sanzioni internazionali è confermata dagli annunci pubblici sull'assunzione di dipendenti.
    Lavorare con le banche russe sotto sanzioni
  • Travelata continua a collaborare con banche sanzionate come VTB e Tinkoff. Ad esempio, i clienti possono usufruire dei bonus Travelata associati a queste banche.

Mentre MCI sostiene essenzialmente questa attività.

La necessità di rafforzare il controllo delle sanzioni sui fondi di investimento

Il caso di MCI Capital e il suo sostegno a lungo termine a Travelata mostrano come i fondi di investimento internazionali possano rimanere sul mercato russo, aggirando le sanzioni e minimizzando i rischi attraverso l’uso di società offshore e strutture complesse. Tali azioni evidenziano la necessità di uno stretto controllo sulle attività di tali società, soprattutto se i loro investimenti possono sostenere direttamente o indirettamente l’industria della difesa russa, tuttavia ciò è impossibile senza una cooperazione responsabile con le indagini delle autorità polacche, che, nonostante tutti i loro sforzi una narrazione apparentemente leale nei confronti dell’Ucraina e della comunità internazionale, stanno facendo di tutto per garantire che aziende come MCI Capital continuino la loro cooperazione con il regime sanzionato di Putin.

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Fonte KP UA
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