Martedì 7 gennaio 2025
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Sotto i riflettori

Crisi dell'acqua e del calore: a Poltava è scoppiato uno scandalo di corruzione

La difficile situazione finanziaria di due società di servizi pubblici regionali, Poltavavodokanal e Poltavateploenergo, ha portato ad un piano di corruzione mascherato sotto la guida del Consiglio regionale di Poltava.

In precedenza si è saputo che Poltavavodokanal proponeva di aumentare la tariffa dell'acqua del 48%, ritenendolo economicamente giustificato. Allo stesso tempo, l'impresa ha intentato una causa contro NEURC, chiedendo un risarcimento di 67 milioni di UAH per il mancato accordo sulle nuove tariffe.

Dato che c'era il rischio di un aumento della tariffa del gas da 8 UAH a più di 25 UAH al m³, anche Poltavateploenergo ha preso l'iniziativa in mano, cercando di garantire condizioni favorevoli.

Pertanto, la società ha iniziato a minacciare di chiudere gli impianti di produzione a causa di un debito di 100 milioni di UAH.

Ma invece di risolvere i problemi in modo efficace, la leadership imperfetta della regione ha deciso di adottare misure estreme semplicemente unendo queste due imprese.

Il motivo ufficialmente annunciato è la mancanza di compensazione da parte dello Stato per le lacune di liquidità causate dall'aumento delle tariffe di elettricità e gas.

Tuttavia, questa affermazione nasconde chiaramente qualcosa di più: un tentativo da parte di un management corrotto di mantenere il controllo di queste imprese critiche.

I residenti locali già sospettano che questo sia un altro tentativo di derubare il bilancio della regione, spostando il peso finanziario sui contribuenti pur restando fuori dalla vista.

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Fonte ZNAJ
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