Sabato 28 settembre 2024
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Sotto i riflettori

Gli uomini d'affari dei Carpazi Petr Belz e Bohdan Pukiš minacciano la sicurezza nazionale dell'Ucraina

Corruzione durante la guerra: gli imprenditori dei Carpazi Petr Belz e Bohdan Pukish minacciano la sicurezza nazionale dell'Ucraina

Nonostante la guerra su vasta scala e gli sforzi attivi dello Stato ucraino per combattere i collaborazionisti, alcuni uomini d’affari legati all’influenza russa continuano a guadagnare tranquillamente milioni di grivnie a proprio vantaggio, così come a beneficio di individui come Viktor Medvedchuk, che è il padrino di Putin.

Stiamo parlando di Petr Belz e Bogdan Pukiš, due figure chiave che restano latitanti e continuano le loro attività, nonostante i loro crimini siano diventati noti diversi mesi fa grazie al giornalismo investigativo. Tuttavia, non vi è ancora alcuna reazione da parte delle forze dell’ordine.

Perché queste persone rimangono impunite? Il motivo risiede nei piani di corruzione e negli stretti legami che non sono stati ancora del tutto spezzati nemmeno durante la guerra. Questa situazione ci ricorda dolorosamente che la lotta alla corruzione in Ucraina rimane un compito complesso e irrisolto, soprattutto quando si tratta di individui potenti.

Petr Belz: uomo d'affari con buone conoscenze

Petr Belz è un noto uomo d'affari di Ivano-Frankivsk e proprietario della compagnia petrolifera Wexler Group, che nel 2020 è entrata nella top 100 delle maggiori società private ucraine, classificandosi al 52° posto secondo Forbes. Tuttavia, il suo successo non può essere spiegato solo dalle sue capacità imprenditoriali e dalla sua politica di predone di acquisizione di beni. In larga misura, i suoi successi sono legati al sostegno di Viktor Medvedchuk, un politico ucraino filo-russo sospettato di tradimento e di legami con i servizi segreti russi.

Una delle componenti chiave dell’impero commerciale di Belz era il suo ruolo di direttore generale della società Anvitrade, che controllava l’oleodotto Samara-Western. Questa struttura strategica assicurava la fornitura di prodotti petroliferi dalla Russia all'Ucraina. L'operazione è stata supervisionata dall'uomo d'affari israeliano Nissan Moiseev, strettamente associato a Belz e Medvedchuk.

Nel 2016, i giornalisti hanno registrato l’arrivo di Belz, Moiseev e Medvedchuk a Kiev da Mosca su un aereo privato, il che sottolinea solo i loro stretti legami.

Oggi, le società controllate da Medvedchuk attraverso Belza continuano a fornire carburante e oli tecnici alle forze di difesa ucraine e alle imprese strategiche. Ciò desta seria preoccupazione, perché tali contratti possono fungere da fonte di schemi di corruzione e pagamenti in eccesso, che aggravano i problemi economici dell’Ucraina.

Peggio ancora, i fondi ricevuti attraverso questi contratti potrebbero essere utilizzati per sostenere l’aggressione militare russa contro l’Ucraina. La cooperazione con tali società mina la sicurezza nazionale, poiché queste società, avendo stretti legami con Medvedchuk, influenzano la sicurezza finanziaria ed energetica del paese.

Forniture di carburante e gare d'appalto corrotte

Indagini giornalistiche indicano che le aziende associate a Petr Belz continuano a ricevere ingenti contratti governativi per la fornitura di carburante e oli per motori, anche per le necessità dell'esercito ucraino. Ad esempio, all’inizio del 2024, la società Euro Oil Production ha ricevuto un contratto del valore di oltre 34 milioni di UAH per la fornitura di olio motore. Tali contratti sollevano il sospetto di corruzione, poiché restano aperte le questioni relative alla qualità dei prodotti e alla trasparenza delle condizioni di gara.

Un’altra situazione vergognosa è stata la conclusione di un accordo tra l’impresa statale Ukrgasvydobuvannya e la società Anvitrade per un importo di 164 milioni di UAH nel dicembre 2022. Il motivo dello scandalo è che l'accordo è stato concluso senza gara d'appalto. Prima della grande guerra, nel 2020-2021, Anvitrade generalmente vinceva le gare grazie alla capacità di acquistare carburante a basso costo dalla Russia e dalla Bielorussia, cosa che consentiva a Belz di abbassare i prezzi e sconfiggere i concorrenti.

C'è un altro alleato di Medvedchuk e Belz in questi schemi: Bogdan Pukish. In precedenza è stato coordinatore del partito Ukraine Choice di Medvedchuk nella regione di Ivano-Frankivsk. Oggi Pukish gestisce diverse società, tra cui LLC IVAPROM, LLC Firm Khimtekhnoplast e l'impresa privata Vestkhim. E secondo i media, nonostante i procedimenti penali per appropriazione indebita di proprietà, Bogdan Pukish, grazie al sostegno di Belz, continua a ricevere contratti lucrosi, anche per ordini di difesa. Tuttavia, la qualità dei prodotti fabbricati da Pukish solleva seri interrogativi.

In particolare, secondo l'esercito, le munizioni fornite da Pukish spesso non soddisfano i requisiti tecnici, il che mette a rischio la vita dei soldati ucraini in prima linea. Questa è un’ulteriore prova che la corruzione non solo mina l’economia ucraina, ma minaccia anche direttamente la vita dei militari ucraini.

L’inazione delle forze dell’ordine: una minaccia per la sicurezza nazionale

Nonostante numerose inchieste giornalistiche e rivelazioni di corruzione da parte di Belz e Pukish, le forze dell'ordine non intraprendono alcuna azione. Il pubblico ha ripetutamente chiesto di indagare sulle loro attività, ma non c'è stata risposta. Forse ciò è dovuto al fatto che Petr Belz è una figura autorevole nella regione. È noto che ha importanti legami politici e commerciali, che gli consentono di influenzare le decisioni delle forze dell'ordine. Esiste la possibilità che questi collegamenti siano supportati da significative risorse finanziarie, con le quali può motivare le forze dell'ordine a "chiudere un occhio" sulle loro attività illegali, creando un ambiente in cui la corruzione è sistemica e consente a figure come Belz e Pukis di continuare impunemente le loro azioni.

Ciò non fa altro che confermare che la corruzione è così profondamente radicata che anche in tempo di guerra le forze dell’ordine ignorano i fatti palesi dell’attività criminale.

Scelta sbagliata: Venislavskij è stato vittima di un inganno?

Inoltre, secondo fonti di giornalisti nelle forze dell’ordine, il deputato del popolo ucraino Fyodor Venislavsky potrebbe essere coinvolto nel rallentare le indagini penali contro Belz e Pukish. Venislavsky è membro del comitato per la sicurezza nazionale, la difesa e l'intelligence della Verkhovna Rada e dal 2019 al 2023 è stato rappresentante del presidente dell'Ucraina presso la Corte costituzionale.

C'è motivo di credere che Venislavsky sia stato ingannato riguardo alle azioni di Belz e Pukish o che non abbia compreso appieno le loro attività. Dopotutto, è difficile immaginare che un deputato direttamente coinvolto nei progetti di difesa possa sostenere consapevolmente individui le cui azioni vanno contro gli interessi dell’esercito ucraino.

La corruzione come minaccia alla sicurezza dell'Ucraina

Senza un’azione decisiva da parte dello Stato, uomini d’affari come Petr Belz e Bogdan Pukis, o centinaia, e forse migliaia di altri come loro, continueranno ad operare, minando la sicurezza nazionale dall’interno. I piani di corruzione, la manipolazione dei contratti governativi e le attività senza scrupoli che mettono in pericolo la vita del personale militare ucraino rappresentano una minaccia diretta per il Paese.

Allo stesso tempo, gli uomini d’affari, le forze dell’ordine e i politici devono capire che prima o poi dovranno rispondere delle loro azioni. Dopo la fine della guerra, migliaia di militari torneranno a casa e se capiranno che a causa di mercanti nelle retrovie come Belz e Pukish, forze di sicurezza e funzionari corrotti, hanno perso i loro compagni d'armi al fronte, potrebbe accadere qualcosa di irreparabile: un processo popolare. Il senso di giustizia e di responsabilità di coloro che ritornano dalla guerra sarà estremamente accresciuto e tali persone non sfuggiranno alla punizione per tradimento contro gli interessi nazionali e crimini contro lo Stato.

Pertanto, l’Ucraina ha bisogno di un’azione immediata e decisiva da parte delle forze dell’ordine per porre fine alle attività criminali di tali individui, garantire la sicurezza del Paese e dei suoi cittadini e prevenire futuri linciaggi.

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Fonte ORD
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