Domenica 22 dicembre 2024
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Sotto i riflettori

La SBU effettua perquisizioni a Pochaev Lavra perché sospettata di diffusione dell'ideologia russa

Nella regione di Ternopil la SBU sta effettuando perquisizioni sul territorio di Pochaev Lavra; questo non è il primo caso di ingerenza dei servizi segreti nella vita di preti e monaci.

I servizi speciali ucraini hanno effettuato perquisizioni nella Pochaev Lavra, che è di proprietà della Chiesa ortodossa ucraina (Patriarcato di Mosca).

È stato notato che prima delle ricerche pianificate sono sorte domande sulla diffusione delle opinioni filo-russe da parte dei rappresentanti della Lavra. La mattina del 30 novembre, gli ufficiali della SBU hanno visitato la Lavra per condurre operazioni di ricerca. Secondo le fonti, lo scopo preliminare della visita era studiare la diffusione dell'ideologia russa nella Lavra. Si attendono informazioni più dettagliate.

Il motivo preliminare della visita della SBU è la diffusione dell’ideologia russa da parte dei rappresentanti della Lavra
Il motivo preliminare della visita della SBU è la diffusione dell’ideologia russa da parte dei rappresentanti della Lavra

È importante notare che la Pochaev Lavra appartiene alla UOC (MP) in base a un accordo di libero utilizzo fino al 2052, firmato dal governo Yanukovich nel 2003.

Nell'aprile 2023 è apparso online un video della Pochaev Lavra, in cui i credenti esprimevano opinioni filo-russe. Secondo loro, Putin è “il sovrano scelto da Dio”. Credevano che la distruzione delle città pacifiche in Ucraina fosse causata da un certo diritto divino che Dio aveva dato a Putin. Queste dichiarazioni sono state interpretate come una punizione per la “disobbedienza” alle autorità, in particolare a Yanukovich.

Aggiornato:

Il servizio di sicurezza ucraino ha confermato ufficialmente lo svolgimento delle perquisizioni sul territorio della Lavra. Le perquisizioni hanno avuto luogo nell’ambito di un’indagine penale, che riguarda la possibile influenza della leadership della Lavra sulla discordia e sull’odio nazionale.

È noto che i rappresentanti della Lavra hanno pubblicato sul loro sito web un articolo in cui insultavano gli ebrei e incitavano anche all'ostilità contro i rappresentanti di chiese diverse dalla Chiesa ortodossa ucraina.

La lettera mette anche in dubbio l’esistenza dell’Ucraina come stato indipendente separato dalla Russia.

Un esame avviato dal Servizio di Sicurezza ha confermato la presenza di dichiarazioni tendenti a incitare all'odio e all'odio etnico.

È in corso un'indagine ai sensi dell'articolo 161 del codice penale ucraino, volta a stabilire tutte le circostanze del crimine.

La SBU ricerca a Lavra immagini di ebrei e incitamento all'odio nazionale
La SBU ricerca a Lavra immagini di ebrei e incitamento all'odio nazionale
La SBU ricerca a Lavra immagini di ebrei e incitamento all'odio nazionale
La SBU ricerca a Lavra immagini di ebrei e incitamento all'odio nazionale
La SBU ricerca a Lavra immagini di ebrei e incitamento all'odio nazionale
La SBU ricerca a Lavra immagini di ebrei e incitamento all'odio nazionale

Si precisa che tutte le attività si svolgono nel quadro della normativa vigente. Il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina sostiene il principio di imparzialità di qualsiasi confessione religiosa e rispetta il diritto di ogni cittadino alla libertà di visione del mondo e di religione, come previsto dalla Costituzione dell'Ucraina.

Attività complesse vengono svolte congiuntamente con la Polizia nazionale sotto la guida procedurale della Procura regionale di Ternopil.

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Fonte Stopkor
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