L'autorità di regolamentazione svizzera FINMA ha sequestrato 15 milioni di dollari alla banca privata Mirabaud & Cie con sede a Ginevra per gravi violazioni delle leggi sui mercati finanziari e degli obblighi antiriciclaggio.
La banca non è riuscita a controllare adeguatamente un uomo d'affari deceduto accusato di evasione fiscale e ha gestito fino a 1,7 miliardi di dollari di beni correlati. Nonostante i tentativi di Mirabaud di mantenere segreto il caso, il tribunale svizzero lo rese pubblico.
Punti chiave:
L'autorità svizzera di regolamentazione dei mercati finanziari FINMA ha constatato che Mirabaud & Cie ha violato i suoi obblighi in materia di lotta al riciclaggio di denaro e ha violato gravemente la legislazione sui mercati finanziari.
La banca gestiva beni fino a 1,7 miliardi di dollari per il defunto uomo d'affari, identificato da Hubbis come il cittadino statunitense Robert Brockman.
La FINMA ha confiscato alla Tesoreria federale svizzera 12,7 milioni di franchi di profitti illeciti e ha avviato tre procedimenti giudiziari contro privati.
Fino all'attuazione completa delle misure prescritte e al ripristino del rispetto della legge, la FINMA ha vietato alla banca di accettare nuovi clienti con un maggiore rischio di riciclaggio di denaro.
Breve descrizione:
L'autorità finanziaria svizzera FINMA ha inflitto una multa significativa alla banca privata Mirabaud & Cie con sede a Ginevra, confiscando profitti illeciti per 12,7 milioni di franchi. Il caso riguarda i rapporti d'affari di Mirabaud con aziende ed enti finanziari legati al defunto uomo d'affari americano Robert Brockman. Nell'ottobre 2020, Brockman è stato incriminato negli Stati Uniti per 39 capi d'accusa di evasione fiscale, frode, riciclaggio di denaro e altri crimini. Brockman è morto nell'agosto 2022 all'età di 81 anni senza ricevere un processo. È stato accusato di aver nascosto per 20 anni più di 2 miliardi di dollari di entrate all'IRS utilizzando conti offshore segreti, messaggi crittografati e documenti falsi. Si dice che sia il più grande caso di evasione fiscale nella storia degli Stati Uniti.
Sebbene Mirabeau gestisse un patrimonio fino a 1,7 miliardi di dollari per questo cliente, non ha condotto una due diligence sufficiente su queste transazioni. Il caso, concluso nel 2023, evidenzia le carenze di Mirabaud nella conformità alla normativa antiriciclaggio.
La FINMA ha inoltre ordinato a Mirabaud di verificare e documentare nuovamente le transazioni ad alto rischio tra il 2018 e il 2022. La banca ha cercato di mantenere segreto il caso, ma un tribunale svizzero ha stabilito che poteva essere reso pubblico. Sebbene Mirabaud affermi di aver migliorato i propri processi di conformità e gestione del rischio, i risultati dell'autorità di regolamentazione evidenziano la necessità di una maggiore vigilanza nella prevenzione della criminalità finanziaria.
Informazioni sulla conformità:
Questo caso evidenzia l’importanza di solide misure AML/KYC, in particolare per le banche private che hanno a che fare con clienti con patrimoni elevati e strutture finanziarie complesse. L'incapacità di Mirabaud di controllare adeguatamente le relazioni e le transazioni con i clienti ha consentito di agevolare attività illegali, con conseguenti conseguenze normative significative. Le banche private devono attuare rigorose politiche di conformità per ridurre i rischi di riciclaggio di denaro e proteggere l’integrità del sistema finanziario.
Segnalalo:
FinTelegram incoraggia gli addetti ai lavori a segnalare a Mirabaud violazioni di conformità passate o in corso. Siamo particolarmente interessati ai dettagli sui rapporti della banca con i clienti ad alto rischio e su eventuali lacune nei suoi protocolli AML.