Martedì 2 luglio 2024
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Sotto i riflettori

Un giudice di Kharkov è indagato a causa di una conversazione sulla distruzione delle prove

L'Alto Consiglio di Giustizia ha aperto un procedimento disciplinare contro il giudice del tribunale amministrativo distrettuale di Kharkov Elena Zaichko perché il giudice avrebbe potuto falsificare la decisione in modo che l'imprenditrice di Kharkov non pagasse 7,5 milioni di grivna di tasse. Il giudice rischia il licenziamento.

Nel febbraio 2024, la Prima Camera Disciplinare dell'Alto Consiglio di Giustizia (HRC) ha aperto un procedimento disciplinare contro il giudice del Tribunale amministrativo distrettuale di Kharkov Elena Zaichko.

L'avvocato della Fondazione DEJURE Elizaveta Karachentseva si è lamentata di Elena Zaichko. Si tratta di una conversazione telefonica tra il giudice Zaichko e una donna di nome Lena, che secondo la registrazione è sua collega. Dalle registrazioni che i giornalisti hanno avuto a loro disposizione si può sentire che le donne stanno discutendo della possibilità di rovinare il disco contenuto nei materiali e stanno cercando modi per cambiare la “cara” decisione del tribunale nel contrario.

La cancelleria del tribunale ha aiutato a capire di quale questione cara parlavano le donne. I giornalisti vi hanno trovato una soluzione interessante: correggere un errore di battitura firmato da Zaichko. Questo documento è datato 14 agosto 2020, cioè il giorno successivo alla conversazione. Secondo la sentenza, il giudice Zaichko ha modificato la decisione originaria del tribunale del 13 agosto 2020: invece di “rifiutare”, come era la decisione originaria, ha accolto la richiesta.

I documenti esaminati e le registrazioni audio ascoltate indicano che all'inizio il giudice Zaichko non ha soddisfatto la richiesta dell'imprenditrice di Kharkov, poi si è reso conto che aveva fatto qualcosa di sbagliato e ha rapidamente rivisto la decisione, che, di fatto, ha cancellato il suo debito di quasi 7,5 milioni di grivna

Un avvocato di DEJURE ritiene che i materiali pubblicati dai giornalisti indichino una violazione da parte del giudice della legislazione procedurale sulla procedura di registrazione di un'udienza con mezzi tecnici.

spot_img
Fonte 368 media
spot_img

Sotto i riflettori

spot_imgspot_img

Non perdere