TD Bank si trova ad affrontare numerose azioni legali collettive a seguito di un accordo senza precedenti da 3,09 miliardi di dollari con le autorità statunitensi per diffuse violazioni antiriciclaggio (AML).
Le cause legali, intentate da Bragar Eagel & Squire e Pomerantz, sostengono che TD Bank ha ingannato gli investitori e non ha rivelato gravi violazioni di conformità, con conseguenti perdite finanziarie significative per gli azionisti dopo che il mercato ha reagito all'accordo.
Punti chiave:
TD Bank accetta una transazione da 3,09 miliardi di dollari per violazioni sistemiche di antiriciclaggio nel periodo 2014-2022
La banca si è dichiarata colpevole di un crimine, diventando il primo grande istituto finanziario statunitense a farlo per quanto riguarda le violazioni antiriciclaggio.
Le azioni legali collettive sostengono che TD Bank ha ingannato gli investitori e non ha rivelato le carenze normative.
Il prezzo delle azioni di TD è sceso di oltre il 10% dopo l'annuncio dell'accordo.
Bragar Eagel & Squire (link) e Pomerantz (link) rappresentano gli investitori in azioni legali contro TD Bank per aver rilasciato dichiarazioni fuorvianti.
Breve descrizione:
Con una mossa senza precedenti, TD Bank si è dichiarata colpevole di un reato in relazione a un accordo antiriciclaggio di 3,09 miliardi di dollari, rivelando il suo fallimento nel controllare più di 18,3 trilioni di dollari di transazioni e consentendo il riciclaggio di 671 milioni di dollari attraverso i suoi conti. Le rivelazioni hanno indignato gli investitori e hanno portato ad almeno due importanti azioni legali collettive. Sia Bragar Eagel & Squire che lo studio legale Pomerantz accusano TD Bank di fare dichiarazioni false e fuorvianti sulle sue pratiche di conformità, portando a prezzi delle azioni gonfiati e perdite significative quando le violazioni di conformità della banca sono venute alla luce.
Informazioni utilizzabili:
Il caso TD Bank dimostra i gravi rischi finanziari e reputazionali che derivano da controlli di conformità inadeguati, in particolare in relazione agli obblighi antiriciclaggio. Le istituzioni finanziarie dovrebbero dare priorità alla modernizzazione dei propri sistemi antiriciclaggio e garantire trasparenza agli investitori per evitare tali insidie. Questo caso evidenzia inoltre l’importanza di una divulgazione tempestiva dei rischi di conformità per proteggere gli interessi degli azionisti.