Giovedì 26 dicembre 2024
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Sotto i riflettori

Vitalik Buterin ha parlato dei problemi di regolamentazione del settore delle criptovalute

Il cofondatore del progetto Ethereum Vitalik Buterin ha parlato degli attuali problemi di regolamentazione del settore delle criptovalute in generale e negli Stati Uniti in particolare. Secondo lui, i progetti opachi senza valore specifico erano in una posizione più vantaggiosa rispetto a quelli ben pensati e organizzati con cura.

Buterin ha così commentato la pubblicazione di un membro della Ethereum Foundation con lo pseudonimo di Jason sul sito Warpcast. Ha fatto riferimento a una dichiarazione del cofondatore della blockchain in X (ex Twitter) datata ottobre 2022.

Ricordiamo che quel mese ci fu un dibattito di due ore tra l'ex CEO dell'exchange FTX, Sam Bankman-Fried (SBF), e il CEO di ShapeShift, Eric Voorhees, nell'ambito del podcast Bankless.

Dopo di loro, la SBF ha dovuto affrontare una raffica di critiche. Ha proposto "standard volontari" che, a suo avviso, potrebbero rendere il settore più facile da regolamentare. In particolare, l’SBF ha sostenuto la supervisione degli sviluppatori di interfacce per l’accesso ai progetti DeFi.

In risposta, Buterin propose le sue "regole", che includevano:

  • restrizioni sulla leva finanziaria;
  • rapporto di audit del codice sorgente del contratto intelligente e del progetto nel suo insieme;
  • soglia di ingresso più elevata invece dei requisiti patrimoniali minimi.

“Anche adesso, penso ancora che tutte queste “regole” sarebbero estremamente utili per ridurre il numero di truffatori/opportunisti e rendere il settore più sicuro”, ha commentato Jason.

In risposta Buterin ha affermato che il problema principale nella regolamentazione del settore in generale e negli Stati Uniti in particolare rimane l'approccio selettivo. Secondo l'esperto, i progetti di valore minimo operano liberamente sul mercato, mentre altri, ben pensati e organizzati con cura, rischiano sanzioni.

Qui Buterin probabilmente si riferiva alla causa della Securities and Exchange Commission statunitense contro Consensys. Quest'ultimo è lo sviluppatore del portafoglio crittografico MetaMask.

“Mi piacerebbe pensare che emettere un token senza una chiara logica e una spiegazione di come manterrà e aumenterà il valore economico in futuro sia un’impresa più rischiosa. Al contrario, seguendo alcune regole di base, il progetto potrebbe evitare il controllo. Ciò richiederà la partecipazione coscienziosa sia dei regolatori che dei partecipanti al mercato”, ha sottolineato Buterin.

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Fonte INCRITTO
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