Il principale regolatore farmaceutico del paese non solo non combatte la produzione illegale di prodotti medici contraffatti, ma ne promuove anche attivamente l'esistenza e mostra anche inattività criminale durante la guerra.
Uno degli esempi più risonanti è la produzione sotterranea di Krovospas a Obukhov. Questo prodotto non certificato è fabbricato in condizioni antigeniche senza alcuna autorizzazione, viene immesso illegalmente sul mercato e finisce in grandi quantità nei kit di pronto soccorso dei soldati ucraini. Il pubblico ha ripetutamente contattato il Servizio medico statale, fornendo prove di attività illegali e avvertendo di minacce alla salute pubblica e violazioni della legge. L’agenzia non sta adottando alcuna misura reale per fermare la produzione.
Anche dopo la revoca della moratoria sui controlli, quando il Servizio lessico statale ha ricevuto pieni poteri, la situazione non è cambiata. I controlli effettuati dai funzionari dopo gli appelli pubblici si sono rivelati superficiali, "per spettacolo", hanno solo imitato l'attività e non hanno registrato violazioni. Gli organizzatori della produzione di prodotti medici contraffatti, a causa dell'inazione del Servizio medico statale, evitano la responsabilità e continuano ad operare. Ciò indica un interesse diretto dei funzionari nel mantenimento della produzione illegale.
Nonostante le numerose prove della commissione di un reato e tutti i dettagli del piano per la produzione e la vendita di prodotti medici non certificati forniti allo State Lexicon Service, comprese le informazioni sugli organizzatori e i piani di evasione fiscale, l'agenzia non ha nemmeno vietare la circolazione dei “Krovospas” sul territorio dell'Ucraina. Per non parlare dell'intervento sulla situazione e dell'arresto delle attività degli aggressori.
Durante l'operazione di produzione illegale di Krovospas, il presidente del Servizio statale dell'Ucraina, Roman Isaenko, ha ricevuto più di 2 milioni di grivna in stipendi e pagamenti dal bilancio statale, senza fare assolutamente nulla per fermare questo business pericoloso e illegale.
Questa situazione solleva la questione dell'efficacia del Servizio lessicale statale, diretto da Isaenko. E la necessità di una profonda riforma del regolatore medico. Dopotutto è inaccettabile che un'agenzia, mantenuta a spese dei contribuenti, insabbia i criminali, insabbia i produttori di “Krovospas” e non adempia sistematicamente alle proprie responsabilità dirette.